Nigeria: i cinofili chiedono pene severe per chi maltratta i cani e che si vieti il dog meat trade

Abuja, Nigeria. Ezugoh, amministratore delegato di Chuns Kennels (Scuola per cani), ha fatto questo appello in un’intervista con i giornalisti al termine della 9a edizione dell’annuale Chuns Dogshow di Abuja, martedì.
Ezugoh, che è anche il presidente del Chuns Dog Show, ha detto che è diventato urgente per le autorità competenti rafforzare le leggi esistenti che proibiscono la crudeltà sugli animali, in particolare il consumo di carne di cane.
L’appello si è reso necessario in seguito all’importanza dei cani nell’affrontare l’insicurezza in Nigeria.
Inoltre, ha dichiarato: “Poiché le nostre leggi vietano il possesso di armi da fuoco, tranne che per ragioni speciali, avere dei cani sarà di grande aiuto nell’allertare le persone a fuggire dal pericolo“.
Secondo lui, è controproducente uccidere i cani per il loro consumo, aggiungendo che ci sono alternative che possono essere considerate per ottenere proteine. È necessario che il governo adotti misure severe per fermare l’uccisione e il consumo dei cani, vista la loro importanza per la società“.
“So che in Nigeria esiste una legge contro la crudeltà sugli animali, ma non ho visto molti risultati in termini di attuazione. I cani sono animali domestici e sono conosciuti come i migliori amici dell’uomo e dovrebbero essere preservati per motivi di sicurezza. In Nigeria, e in particolare in alcune zone del Paese, i cani vengono allevati principalmente per il consumo, quando esistono altre forme di proteine.”.
Ezugoh ha esortato il governo a essere rigoroso nell’osservanza della legge, aggiungendo che in altri Paesi dove l’uccisione di cani e altri animali è proibita, le leggi sono severe. Ha aggiunto che “alcuni Paesi hanno misure severe che prevedono diversi anni di carcere per la crudeltà verso gli animali”.
Il presidente dell’esposizione canina ha esortato i nigeriani a imitare la cultura dell’educazione dei cani per massimizzarne l’utilità piuttosto che allevarli per il consumo. Noi di APA non ci troviamo molto d’accordo sul considerare ‘utile’ il cane o il gatto, o qualsiasi altro animale domestico, come non si considerano utili i parenti e gli amici. Ma se la Nigeria deve passare da questa fase ‘utilitaristica’ per approdare ad una considerazione equa dei cani, ben venga.
Ezugoh ha anche aggiunto che l’educazione ha diversi vantaggi, tra cui quello di prevenire comportamenti aggressivi nei confronti di altre persone.
Il problema che abbiamo è che la gente compra i cani e non si preoccupa di addestrarli e quando diventano adulti diventano una minaccia anche per i loro proprietari. “Abbiamo sentito di diversi casi in cui i cani hanno fatto del male ai loro proprietari e ai membri della loro famiglia e alcuni hanno addirittura perso la vita perché i cani erano aggressivi“, ha detto. Troviamo un triste parallelismo in queste osservazioni: purtroppo anche da noi succedono tragedie del genere quando, l’incompetenza e il trattamento inadeguato di alcuni cani, finiscono per sfociare in comportamenti aggressivi con esiti spesso davvero drammatici.
Per quanto riguarda l’esposizione canina, Ezugoh ha detto che 97 cani hanno gareggiato su 138 iscritti provenienti dalla Nigeria e dall’esterno del Paese, con 31 vincitori. Dei 31 vincitori, 19 hanno vinto trofei e altre medaglie.
La competizione si è svolta in sei categorie, Obedience, Agility, Protection, Best of Groups, Conformation, Freestyle. Si tratta di un concorso amatoriale aperto anche agli stranieri. Infatti un Border Collie di nome Lio, di proprietà di una tedesca, Christiane Cohnen, ha vinto la prima posizione, nota come Best In Show, e ha ricevuto un premio in denaro di N100.000 (naira nigeriana) (218 euro).
Gli organizzatori della manifestazione hanno inoltre dichiarato che, oltre all’intrattenimento, la mostra canina è stata organizzata per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dei cani, per le famiglie e per la società nigeriana.
Per fortuna ai cani della competizione non importa nulla e l’unica utilità che intravediamo in queste manifestazioni, anche secondo noi, è quella di diffondere verso una considerazione più empatica dei cani.
Fonte e foto: www.nannews.ng
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Team APA