Kenya: Allarme per la vendita illegale di carne di cane

Nairobi, Kenya. Il Dipartimento di Stato per l'Allevamento del Kenya ha emesso un forte avvertimento riguardo alla sospetta macellazione e vendita di carne di cane nel paese, violando le leggi che regolano il commercio alimentare.
Il Direttore dei Servizi Veterinari, il dottor Obadiah Njagi, ha ordinato agli ufficiali veterinari delle contee di agire prontamente e in modo deciso per proteggere i consumatori e il commercio di carne nel paese. Ha sottolineato che la carne di cane non è destinata al consumo umano in Kenya, in conformità con la legge sul controllo della carne.
Il dottor Njagi ha chiarito che vendere carne di cane costituisce una frode e mette i consumatori a rischio di malattie zoonotiche trasmesse dalla carne non controllata. Ha anche esortato i direttori delle contee a intensificare la sorveglianza sulle attività illegali, collaborando con altre agenzie governative competenti per adottare misure punitive.
Le malattie zoonotiche sono causate da germi che si diffondono tra animali e persone, possono essere lievi o gravi e persino fatali. L'avvertimento è stato emesso in seguito alla diffusione virale di un video che mostrava la macellazione di un cane su social media.
Nel giugno dello scorso anno, la polizia di Nyandarua ha arrestato un uomo sospettato di vendere carne di cane, camuffandola da altro tipo di carne, nella zona di Wanjohi. Il sospetto è stato arrestato dopo una segnalazione e durante la perquisizione sono stati trovati prove concrete, inclusi strumenti usati per la macellazione e un altro cane tenuto in cattività.
Questi sforzi sono un segnale positivo nell'ambito della lotta contro il commercio illegale di carne di cane, e ci auguriamo che il Kenya possa presto essere riconosciuto come un paese libero da questa pratica aberrante.
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Team APA