Il tributo a Proteo: il cane da soccorso messicano che ha sacrificato la propria vita in Turchia

Il Comune di Istanbul ha deciso di rendere omaggio a Proteo, un cane da soccorso messicano che ha perso la vita mentre cercava sopravvissuti nelle macerie del terremoto avvenuto nella provincia di Adiyaman lo scorso 6 febbraio. L'evento ha scosso profondamente la comunità locale e internazionale, poiché migliaia di vite sono state perse a causa di questo devastante terremoto in Turchia.

Proteo, un pastore tedesco di nove anni appositamente addestrato per le operazioni di ricerca e soccorso, è stato gravemente ferito durante il suo servizio ad Adiyaman, dove ha lavorato instancabilmente al fianco delle squadre di soccorso messicane, contribuendo al salvataggio di due persone dalle macerie. Il governo messicano lo ha definito un vero eroe per il suo coraggio e la sua dedizione al dovere.

Per onorare la memoria di Proteo, il Comune di Istanbul ha annunciato l'intenzione di erigere una statua in suo onore all'interno di un parco nel quartiere Sariyer. Questo gesto rappresenta il riconoscimento della gratitudine e della riconoscenza nei confronti di Proteo per il suo nobile sacrificio.

L'evento commemorativo ha coinvolto anche il ricordo di Miyazaki Atsushi, un volontario giapponese che ha perso la vita nel terremoto del 2011 nella provincia orientale della Turchia. La sua dedizione e il suo impegno nell'aiutare le vittime del terremoto di Van hanno lasciato un'impronta duratura nella comunità locale.

Tuttavia, l'annuncio della morte di Proteo ha sollevato dubbi e preoccupazioni tra gli amanti degli animali, che hanno espresso indignazione per le circostanze poco chiare che hanno portato alla sua scomparsa.

Mentre inizialmente si pensava che Proteo fosse morto a causa della fatica accumulata durante le operazioni di ricerca, è emersa una versione diversa che suggerisce che sia deceduto a seguito delle ferite riportate sul campo. Questo ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e la protezione dei cani da soccorso durante le missioni di soccorso.

La morte di Proteo, insieme a quella di altri cani impiegati in operazioni di soccorso umanitario, solleva la necessità di un maggiore rispetto e protezione per questi animali che lavorano coraggiosamente per salvare vite umane. Dobbiamo riflettere su come garantire la loro sicurezza e benessere durante le operazioni di soccorso, evitando che siano esposti a rischi eccessivi.

La loro vita è preziosa e merita di essere preservata, non sacrificata.

Fonte: https://www.aa.com.tr

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